Le informazioni descritte qui sotto rappresentano solo una guida, non intendono essere esaurienti e sostituire il rapporto diretto medico paziente.
Le informazioni descritte qui sotto rappresentano solo una guida, non intendono essere esaurienti e sostituire il rapporto diretto medico paziente.
Le due ossa principali della spalla sono l’omero e la scapola. La scapola si estende superiormente con l’acromion, anteriormente con la coracoide e posteriormente l’articolazione della spalla. La scapola è collegata al resto del corpo con la clavicola attraverso i legamenti Acromio-clavicolari.
Il margine laterale della scapola, chiamata glena, incontra la testa dell’omero per formare una cavità gleno-omerale che agisce come un giunto a sfera e cavità flessibile. Le due ossa a contatto tra loro nell’articolazione sono coperte da cartilagine. Tutta l’articolazione è stabilizzata da un anello di cartilagine fibrosa che circonda la glena chiamato cercine o labrum fibrocartilagineo.
I legamenti insieme alla capsula articolare stabilizzano l’articolazione. I tendini si inseriscono sulle ossa per garantire il movimento. Il tendine del bicipite collega il muscolo bicipitale alla spalla e aiuta a stabilizzare l’articolazione. Quattro muscoli brevi originano dalla scapola e passano intorno alla spalla dove i loro tendini si fondono insieme per formare la cuffia dei rotatori. Tutti questi componenti della spalla, insieme con i muscoli della parte superiore del corpo, lavorano insieme per gestire lo stress che la spalla riceve nei comuni movimenti come estensione, flessione, abduzione e rotazione.
Si tratta di un intervento chirurgico mininvasivo nel quale il chirurgo inserisce una piccola telecamera, chiamato artroscopio, nella articolazione della spalla. La fotocamera visualizza le immagini su uno schermo televisivo e il chirurgo utilizza queste immagini per guidare strumenti chirurgici miniaturizzati introdotti nella spalla attraverso piccole incisioni. Questo si traduce spesso in meno dolore nel periodo postoperatorio ed in un tempo più breve per recuperare e tornare alle attività preferite.
Indicazioni per l’artroscopia di spalla
L’artroscopia di spalla può alleviare i sintomi dolorosi di molti problemi come danni dei tendini della cuffia dei rotatori, labrum o cercine fibrocartilagineo, cartilagine articolare e altri tessuti molli che circondano l’articolazione della spalla.
Le più frequenti procedure artroscopiche includono:
• riparazione della cuffia dei rotatori
• release della capsula articolare
• riparazione dei legamenti e del labrum
• rimozione del tessuto infiammato o della cartilagine degenerata
Gestione postoperatoria
Di solito la procedura artroscopica avviene in day surgery o, talvolta, mediante una procedura che prevede il ricovero di una sola notte. Il braccio sarà immobilizzato temporaneamente al collo per dare sollievo e ridurre il dolore nel postoperatorio. La ripresa funzionale e’ garantita con l’ausilio del fisioterapista e il ritorno al lavoro di solito avviene tra uno a tre mesi, a seconda dei casi.
Possibili complicazioni
Come in tutti gli interventi chirurgici ci sono rischi e possibili complicazioni. Queste ultime sono rare, ma i pazienti devono esserne consapevoli prima della procedura. Esse includono:
• Complicazioni relative all’anestesia.
• Infezioni.
• La necessità di ripetere l’intervento chirurgico.
• Rigidità e dolore prolungato
• Fallimento dei mezzi di sintesi
• Lesioni neurovascolari
• Danni tipo fratture o lesioni cartilaginee
• Trombosi venose profonde
• Reazioni allergiche
La sindrome da impingement della spalla è una causa comune di dolore; essa si verifica quando vi è un conflitto tra i tendini o borsa e le superfici ossee costituenti la spalla. I gesti ripetuti della spalla sono un fattore di rischio per lo sviluppo di questa sindrome. Movimenti come l’intrarotazione o indossare un cappotto o una camicetta, per esempio, possono causare dolore. La sindrome da conflitto è conseguenza di una disfunzione della cuffia dei rotatori o di una rigidità capsulare posteriore.
Il trattamento chirurgico
L’obiettivo è quello di ridurre l’impingement aumentando la quantità di spazio tra l’acromion e tendini della cuffia dei rotatori. Ciò consentirà di facilitare il movimento, riducendo il dolore e l’infiammazione. L’operazione eseguita è una decompressione subacromiale artroscopica (ASD). Di solito un tutore reggibraccio sarà indossato per un paio di giorni e rimosso non appena il dolore lo consente. La guida è possibile una settimana dopo l’operazione o quando risulterà confortevole, il ritorno a un lavoro sedentario di solito si verifica dopo una settimana, mentre in caso di attività manuali è necessario un lungo periodo di riposo, fino a 4 settimane per compiti leggeri e tre mesi per il pieno recupero. Poco dopo aver lasciato l’ospedale è importante esercitare il braccio frequentemente durante il giorno. Un fisioterapista mostrerà una serie di esercizi da fare. La percentuale di successo di questo intervento è alta, con oltre il 93% dei pazienti che dichiarano migliorata o molto migliorata la condizione della spalla dopo l’intervento chirurgico.
Le possibili complicanze sono:
complicazioni legate all’anestesia locale e generale, l’infezione, recidive, lesioni ai nervi o vasi sanguigni intorno alla spalla, fratture, rigidità post-operatoria e dolore persistente.
L’articolazione Acromion-Claveare (AC) si trova nella parte superiore della spalla, essa è costituita da un margine arcomiale della scapola e da un’estremità della clavicola. Questa articolazione può essere una frequente fonte di dolore della spalla, in particolare durante l’esecuzione di movimenti oltre il piano della scapola. Le principali cause di patologia sono una malattia degenerativa o una distorsione post-traumatica tipica dei pazienti affetti da colpo di frusta della colonna cervicale.
Il trattamento chirurgico
Consiste in un intervento mininvasivo di resezione dell’articolazione AC attraverso la chirurgia artroscopica con rimozione di pochi millimetri di osso da ciascun lato dell’articolazione. Il protocollo fisioterapico post-operatorio, le complicanze e tasso di successo globale sono simili alla sindrome da conflitto.
Le lesioni all’articolazione acromion-claveare (ACJ) di solito si verificano con una caduta diretta sulla spalla. La scapola è costretto verso il basso e la clavicola dislocata verso l’alto. Ci sono diversi gradi lussazione dell’articolazione Acromion-Claveare e il trattamento è in funzione del grado di spostamento. Alcune lussazioni ACJ non richiedono un intervento chirurgico e possono essere gestiti con il riposo, fisioterapia, antidolorifici/anti-infiammatori. Purtroppo atleti che usano molto le spalle e operai manuali hanno spesso sintomi persistenti e richiedono un intervento chirurgico. La chirurgia è indicata in acuto in pazienti attivi e sportivi, o qualora la spalla fosse ancora dolorosa con una perdita funzionale a circa 3-6 mesi dopo il trauma. L’operazione eseguita è una procedura Weaver-Dunn modificata che prevede la sutura dei legamenti residui (coraco acromiale legamento) e innesto artificiale per ricostruire e stabilizzare l’articolazione supportata da tessuto o mezzi di sintesi che fungono da supporto. L’operazione può essere eseguita utilizzando la chirurgia mini-invasiva attraverso una piccola incisione 4-5cm sopra la parte antero-superiore della spalla.
Possibili Complicazioni
Accanto alle complicazioni di cui prima ci sono quelle più specifiche, come la formazione di ematomi, cicatrici, recidiva di deformità, allentamento o migrazione di viti o fili e la necessità di un ulteriore intervento chirurgico.
Gestione Postoperatoria
Un tutore reggibraccio viene utilizzato per un periodo compreso tra 4 e 6 settimane e movimenti cauti e graduali saranno consentiti in base alle direttive di un fisioterapista. La guida è vietata per 6-8 settimane. Il ritorno al lavoro dipende dal tipo di occupazione, un’occupazione sedentaria potrebbe essere avviata anche una settimana dopo l’operazione, il lavoro manuale solo dopo 3-4 mesi. I movimenti o attività al di sopra del livello della spalla dovrebbero essere evitati per almeno 8-10 settimane dall’intervento chirurgico.
La tendinite calcifica è una condizione che provoca la formazione di un piccolo, solitamente circa 1-2 centimetri di dimensioni, deposito di calcio nei tendini della cuffia dei rotatori. É più frequente nei pazienti tra i 30-40 anni di età ed è più comune nei pazienti diabetici. La causa non è del tutto compresa e idee diverse sono state suggerite, tra cui il ridotto apporto di sangue e l’invecchiamento del tendine, ma le prove a sostegno non sono conclusive. Il dolore alla spalla è improvviso e spesso straziante. Il trattamento chirurgico viene eseguito attraverso un approccio chirurgico artroscopico e consiste nella rimozione del calcio e rimozione di una parte di acromion dell’osso (decompressione subacromiale) che riduce la pressione sul tendine e sulla borsa sub-acromiale consentendo un corso di fisioterapia postoperatoria facile e un pronto recupero. In genere il deposito di calcio si riassorbe entro un anno.
Gestione Postoperatoria
Un tutore reggibraccio viene indossato per un paio di giorni e rimosso non appena il dolore lo consente. La guida è possibile una settimana dopo l’operazione o quando il braccio è confortevole ed il ritorno a un lavoro sedentario di solito si verifica dopo una settimana, mentre un lavoro pesante richiede un periodo di riposo fino a 3 mesi. Dopo aver lasciato l’ospedale è importante esercitare il braccio frequentemente durante il giorno ed è opportuno che un fisioterapista mostri una serie di esercizi da fare. Le complicazioni sono legate alla somministrazione di anestetico, infezione, recidive con il bisogno di rifare l’intervento chirurgico, lesioni ai nervi o vasi sanguigni intorno alla spalla, fratture, rigidità e dolore prolungato.
La spalla è l’articolazione più mobile del corpo umano e questo grande movimento può essere fonte di instabilità. L’ instabilità di spalla si verifica quando la testa omerale non è più centrata nella glena e tende a uscire dall’articolazione. Questo può accadere a causa di una lesione improvvisa o per un uso eccessivo. La spalla può dislocare anteriormente (anteriore), sul retro (posteriore), inferiormente (inferiore – luxatio erecta) o in tutte queste direzioni (multidirezionali). Dopo il primo episodio di lussazione, la spalla potrebbe essere soggetta ad episodi di recidiva. Episodi multipli di lussazione definiscono una instabilità di spalla cronica. I sintomi più comuni di instabilità di spalla cronica comprendono dolore, lussazioni, sublussazioni della spalla ripetute o anche una sensazione persistente di instabilità.
Trattamento
Un certo numero di procedure chirurgiche sono disponibili per il trattamento dell’instabilità. Il trattamento artroscopico è un intervento chirurgico mini invasivo che prevede di ricucire i legamenti strappati e reinserirli sulla bordo della glena. Questo viene fatto usando piccole ancore con suture ad esse connesse. La riparazione deve essere protetta fino a quando la guarigione avviene (per la guarigione iniziale ci vogliono 4-6 settimane). Ci sono diverse procedure open, la più comune è la procedura Bristow-Laterjet-Patte che viene utilizzata quando vi è una perdita di tessuto osseo glenoideo. Essa consiste nel trasferimento di una parte di un piccolo osso, che si trova vicino alla articolazione della spalla chiamato osso coracoideo, con muscoli inseriti (capo breve del bicipite e tendine del coracobrachiale) sulla glena e fissandolo con una o due viti. È possibile eseguire questa procedura anche in artroscopia.
Gestione Postoperatoria
Un tutore viene indossato per 4 settimane e poi viene avviato il protocollo di riabilitazione specifica. La guida sarà consentita 6 settimane dopo l’intervento chirurgico e anche il ritorno ad un lavoro sedentario.
Complicazioni
Esse comprendono le complicazioni legate alla somministrazione di anestetici, infezioni, lesioni ai nervi o vasi sanguigni intorno alla spalla, rigidità prolungata e o dolori, mancato raggiungimento del risultato, nuovi episodi di lussazione della spalla, il cedimento dei mezzi di sintesi, fratture e la necessità di rifare il trattamento chirurgico.
La cuffia dei rotatori è un insieme di tendini che connette i quattro gruppi muscolari della spalla alle ossa. I tendini decorrono sotto l’acromion (la parte di scapola prominente, situata all’estremità superiore della spalla) dove sono particolarmente vulnerabili. Questa conformazione anatomica li predispone a frequenti lesioni, che sono dolorose e possono determinare debolezza nella spalla. Le principali cause sono traumi specialmente durante il sollevamento di oggetti pesanti o attività fisiche pesanti, sovraccarico dopo un periodo di inattività, riduzione della vascolarizzazione a livello dei tendini (che avviene con l’avanzare dell’età), una caduta con arto addotto o iperesteso e graduale indebolimento dei tendini, spesso dovuto ad un conflitto Subacromiale.
I sintomi più comuni inerenti una lesione di cuffia sono dolore a riposo e di notte, specialmente se si dorme sul lato interessato, dolore quando si solleva l’arto o con specifici movimenti, debolezza nel sollevare oggetti o ruotare l’arto, crepitio o sensazione di crackling quando si muove la spalla in determinate posizioni.
Trattamento chirurgico
L’operazione è una ‘key hole surgery’ ovvero chirurgia mini invasiva, e prevede riposizionare e fissare il tendine rotto alla sua posizione originale sulla testa omerale. Viene eseguito mediante l’uso di ancore con suture che servono a fissare il tendine all’osso. Nei pazienti giovani con una lesione irreparabile di cuffia spesso la soluzione migliore è eseguire un transfer muscolare per via artroscopica come quello del latissimus dorsi.
Il capo lungo del bicipite (LHB) nasce dal margine superiore della glena e varie lesioni della spalla possono influenzare la sua normale funzione e dare dolore nelle malattie della spalla. Queste sono:
• Tendinite
• lesione SLAP (si verifica quando il labrum e il capo lungo del bicipite sono strappati dall’apice della cavità glenoidea)
• instabilità del bicipite, lesione della puleggia omerale (sublussazione o dislocazione)
Trattamento Chirurgico
L’operazione è una procedura mini invasiva artroscopica, con tecniche differenti in base alla natura della lesione. La tendinite o la degenerazione del capo lungo del bicipite sono trattate con tenotomia, riservata ai pazienti anziani e con scarse richieste funzionali, o tenodesi per i pazienti giovani più attivi. In una lesione SLAP il labbro lacerato è fissato nella sua posizione normale, utilizzando ancore con suture. L’instabilità del capo lungo può essere trattata con una fissazione delle strutture danneggiate quindi tenodesi o con tenotomia. Spesso questa procedura è associata ad altre operazioni nella spalla come riparazione della cuffia o fissazione del labbro
Gestione Postoperatoria
Se una semplice tenodesi senza alcuna procedura accessoria viene eseguita, è utilizzato un tutore per 2-3 settimane dopo l’intervento chirurgico. La guida è vietata per 3-4 settimane e il ritorno a un lavoro sedentario è possibile in 1 settimana evitando di estendere completamente il gomito o di sollevare pesi a gomito flesso, per un ritorno a un lavoro manuale si deve aspettare fino a 8-12 settimane. Il programma di fisioterapia dovrà essere eseguito per un periodo di 8-12 settimane.
Complicazioni
• Le complicazioni legate alla somministrazione di anestetici.
• Infezione.
• Complicazione con i mezzi di sintesi
• La necessità di rifare l’intervento chirurgico
• Lesioni ai nervi o vasi sanguigni intorno alla spalla.
• rigidità e il dolore o prolungato
• deformità Popeye
(Deformità di Popeye)
L’osteoartrosi è una condizione patologica ingravescente che distrugge il rivestimento esterno liscio (cartilagine articolare) dell’estremità dell’osso. A differenza delle altre articolazioni della spalla, questa malattia potrebbe causare un danno dell’osso e delle cartilagini o anche dei tendini della cuffia dei rotatori (artropatia da lesione di cuffia).
Il trattamento Chirurgico
In caso di un osso danneggiato con una buona funzione della cuffia dei rotatori, il trattamento indicato è quello di sostituire la superficie della testa omerale con una protesi a presa metafisaria con stelo corto, mentre con un’osteoartrosi e una cuffia degenerata la soluzione migliore è un protesi inversa totale di spalla. Questa inverte la geometria dell’articolazione con una sfera sul lato glenoideo e una concavità sul lato omerale. La geometria inversa ha il vantaggio di reclutare più muscoli per il funzionamento ottimale della spalla.
Gestione Postoperatoria
I pazienti che hanno avuto questo tipo di operazione indosseranno un tutore reggibraccio per 3-4 settimane dopo l’intervento chirurgico. La guida è vietata per 4-6 settimane e il ritorno a un lavoro sedentario è possibile dopo 4 settimane, mentre un uso più importante del braccio può avvenire dopo una media di 12-16 settimane. Un lavoro manuale non è consigliabile dopo tale tipo di procedura. Il programma di fisioterapia inizierà dopo la rimozione del tutore e ci vorranno circa 3 a 6 mesi per recuperare una buona funzione.
Possibili Complicazioni:
• Complicazioni per l’anestetico
• Infezione
• Dolore e/o rigidità prolungata
• I danni ai nervi o vasi sanguigni intorno alla spalla
• Fratture
• Necessità di utilizzare vari tipi di protesi (Stemmed, invertite)
• Usura Protesi
• Mobilizzazioni protesiche
• Necessità di rifare l’intervento chirurgico
Vengono trattate con protesi inverse anche alcune fratture di omero, utilizzando le più recenti tecniche chirurgiche supportati dai dispositivi più avanzati.
E ‘una condizione dolorosa del gomito causato da un uso eccessivo e la degenerazione dei tendini laterali dei muscoli dell’avambraccio. I segni ed i sintomi più comuni sono dolore o bruciore sulla parte esterna del gomito, causando forza di presa debole.
Il trattamento chirurgico
L’approccio più comune per il trattamento gomito del tennista è la chirurgia aperta. Ciò comporta fare un’incisione sul gomito e viene solitamente eseguita come interventi ambulatoriali. Gomito del tennista può anche essere trattato in artroscopia con strumenti molto piccoli e piccole incisioni. Come chirurgia aperta, questa è una procedura day surgery.
Gestione Postoperatoria
Dopo l’intervento chirurgico, il braccio sarà posizionato temporaneamente con una medicazione ingombranti in una fionda. La medicazione ingombranti possono essere rimosse un paio di giorni dopo l’intervento, il tutore viene utilizzato per il comfort nei primi 2-3 giorni e circa 1 settimana più tardi, verrà rimosso i punti di sutura e un programma di fisioterapia con esercizi eseguiti in una zona di comfort per allungare il gomito e ripristinare la flessibilità. Graduali esercizi di rinforzo vengono avviate circa 4-6 settimane dopo l’intervento chirurgico. Il tempo di recupero è spesso lento a causa della scarsa vascolarizzazione della zona e la lenta guarigione dei tendini e qualche miglioramento si può osservare 4 settimane dopo l’intervento chirurgico, ma spesso ci vogliono tra i 4 ei 6 mesi di tempo per ritrovare una buona funzione e la forza in un dolore gomito.
Le complicanze possono includere:
• infezione
• danni ai nervi e dei vasi sanguigni
• Possibilità di riabilitazione prolungata
• Perdita di forza
• perdita di flessibilità
• La necessità di un ulteriore intervento chirurgico
• calcificazione eterotopica
È meno comune di quanto laterali Epicondilytis. È caratterizzata da dolore e debolezza sulla parte interna del gomito causato dalla degenerazione del fissaggio dei tendini flessori del polso (questi tendini piegare il polso in avanti) e delle dita, in corrispondenza della porzione inferiore e interna del braccio. Può essere associata a neuropatia ulnare del nervo e in questi casi la decompressione del nervo ulnare deve essere eseguita durante il trattamento chirurgico.
Il trattamento chirurgico è simile a quello consigliare per Tennis Elbow, come la gestione postoperatorio e possibili complicanze.
Questa è una riduzione del movimento del gomito ed è caratterizzata da una riduzione di estensione maggiore di 30 gradi e / o flessione inferiore a 130 gradi, questa restrizione spesso provoca una perdita di funzione. Perdita di estensione è di solito meno disabilitante della perdita dello stesso grado di flessione. Ci sono diverse cause di rigidità del gomito, come l’artrosi post-traumatica, primaria o reumatoide, infezioni articolari, malunions, ossificazione eterotopica, artrofibrosi e lussazione congenita della testa radiale.
Il trattamento chirurgico
Questo può essere effettuato in artroscopia o in chirurgia a cielo aperto. La decisione dipende dalle preferenze del chirurgo e il tipo di rigidità. Il release artroscopico è ideale per la rigidità a causa di artrite. Se vi è stato un precedente intervento di fissazione interna e ci sono cause estrinseche per la rigidità spesso è richiesto chirurgia aperta.
Gestione Postoperatoria
È di fondamentale importanza che il gomito inizia il movimento ed esercizio subito dopo la procedura. Il tutore deve essere eliminato al più presto e spesso una macchina che permette il movimento passivo continuo viene usato nei primi giorni dopo l’intervento. Di solito il paziente rimane come ricoverato per 2-3 giorni dopo l’intervento chirurgico. La guida è possibile generalmente dopo una settimana. Il ritorno a un lavoro d’ufficio può accadere spesso dopo una settimana, un po ‘più lungo per i casi più complessi.
Le complicanze possono includere:
• Le complicazioni legate alla anestetico amministrazione.
• Infezione.
• Lesioni ai nervi o vasi sanguigni in tutto il gomito.
• Frattura (raro)
• fallimento dell’operazione nel dolore migliorare o movimento del gomito.
• rigidità e il dolore o prolungato.
• Necessità di rifare l’intervento chirurgico.
• calcificazioni eterotopiche
Si verifica quando la superficie della cartilagine del gomito è gravemente danneggiata o si usura. Le cause potrebbero essere un processo di degenerazione o una lesione precedente come la lussazione del gomito o frattura. I sintomi più comuni sono dolore, perdita di gamma di movimento e gonfiore del gomito.
Il trattamento chirurgico
L’artroscopia ha dimostrato di fornire un miglioramento dei sintomi nel breve e medio termine, con la rimozione di corpi mobili o tessuti degenerativa / infiammatoria nel giunto. Se la superficie articolare è completamente distrutto l’unica soluzione è quella di impiantare una nuova joint: protesi totale di gomito.
Gestione Postoperatoria
Durata della permanenza in ospedale è di 2 a 4 giorni dopo l’intervento chirurgico. Una fionda è usato per 2 settimane, ma gamma di esercizi di movimento passivo inizia durante la prima settimana post-operatorio. attività Gentle, che non prevedono il lavoro tricipiti, vengono reintrodotti nella vita quotidiana entro 6 settimane. La guida è ripreso a 6-8 settimane così come lavoro sedentario, è importante rendersi conto che i lavori che comportano il sollevamento di lavoro / manuale non sono indicati dopo un totale di gomito artroplastica.
Le complicanze possono includere:
• infezione
• problemi Implant: allentamento, smontaggio, ecc
• lesioni del nervo
• la guarigione delle ferite, lesioni cutanee.
• calcificazioni eterotopiche
Si tratta di un allentamento del gomito che possono causare il giunto per la cattura, pop, o scivolare fuori luogo durante alcuni movimenti del braccio. L’instabilità potrebbe essere rotatoria posterolaterale (il tipo più comune) tipicamente causato da un trauma, o valgo instabilità spesso causata da stress ripetitivo e varo rotatorio posteromedial causata da un evento traumatico. I sintomi sono di chiusura, la cattura, o click del gomito e un senso del gomito sentirsi come potrebbe apparire fuori luogo.
Il trattamento chirurgico
Cronica instabilità del gomito può richiedere un trattamento chirurgico per tornare al pieno uso del braccio e del gomito e potrebbe essere ottenuto con una ricostruzione del legamento aperto.
Gestione Postoperatoria
Un tutore viene utilizzato dopo l’intervento chirurgico che limita quanto il gomito può essere piegare o raddrizzato, ma permette l’inizio di alcuni esercizi per migliorare la gamma di movimento. La riabilitazione inizia in genere nella seconda settimana dopo l’intervento chirurgico con movimenti dolci solo in direzioni che non mettono alcun sforzo sul legamento. esercizi di rafforzamento sono spesso prescritti 3 mesi dopo la procedura, e la maggior parte dei pazienti tornare alla piena attività 6 mesi ad un anno dopo l’intervento chirurgico.
Alla lettura Shouder e gomito Unità al The Berkshire Hospital Independent abbiamo anche trattare le fratture del gomito con le tecniche chirurgiche più recenti supportati dai dispositivi più avanzati.
dito Terminal artrite congiunta
Che cos’è?
Il giunto terminale del dito si chiama articolazione interfalangea distale (DIPJ) (vedi figura). Osteoartrite spesso colpisce le articolazioni, e può anche influenzare il giunto alla base del pollice (pollice artrite Basal). L’osteoartrite è la perdita della superficie liscia della cartilagine che copre le estremità delle ossa nelle articolazioni. La cartilagine diventa sottile e ruvida, e le estremità delle ossa può strofinare insieme. L’artrosi può svilupparsi a qualsiasi età, ma di solito appare dopo l’età di 45. Può funzionare in famiglie.
Quali sono i sintomi?
• Dolore
• Gonfiore
• deformità
• Rigidità
• Perdita di funzionalità
Molti popoli notano piccole protuberanze ossee sul retro del giunto. Si tratta di osteofiti, che sono rigonfiamenti ossee associate a un giunto osteoarthritic. Nella mano sono chiamati nodi di Heberden.
Molte persone con osteoartrosi di queste articolazioni hanno ben poco di dolore. Anche se le articolazioni possono diventare grumoso e piegate, le mani di solito continuano a funzionare abbastanza bene.
Qual è il trattamento?
Gli episodi di dolore, rossore e gonfiore spesso si depositano spontaneamente su alcune settimane o mesi, e possono essere gestite evitando attività dolorose (se possibile), antidolorifici semplici, gel anti-infiammatori o farmaci anti-infiammatori. iniezioni di steroidi a volte sono date.
La chirurgia può essere utilizzato per fondere (irrigidire in modo permanente) di un giunto che è persistentemente doloroso, ma il potenziale beneficio deve essere bilanciato contro la perdita di movimento. Il giunto è solitamente fusa in una posizione diritta o leggermente piegate.
Ci sono varie tecniche chirurgiche utilizzate per ottenere la fusione e il vostro chirurgo spiegherà la tecnica che lui o lei prevede di utilizzare per voi. Dopo l’intervento chirurgico potrebbe essere necessario indossare un tutore per sostenere e proteggere l’articolazione per diverse settimane.
Artrite alla base del pollice
Che cos’è?
Il giunto universale alla base del pollice, tra le metacarpo e trapezio ossa, spesso diventa artritici come le persone invecchiano. E ‘osteoartrite, che è la perdita della superficie liscia della cartilagine che copre le estremità delle ossa nelle articolazioni. La cartilagine diventa sottile e ruvida, e le estremità delle ossa può strofinare insieme.
L’artrosi può svilupparsi a qualsiasi età, ma di solito appare dopo l’età di 45. Può funzionare in famiglie, ed è a volte segue una frattura che coinvolge i molti anni giunto prima.
Artrite dell’articolazione basale del pollice è comune nelle donne e un po ‘meno comune negli uomini. I raggi X mostrano è presente in circa il 25% delle donne di età superiore ai 55, ma molte persone con artrite di questa joint non hanno alcun dolore significativo.
Quali sono i sintomi?
• Il dolore alla base del pollice, aggravato da un uso del pollice.
• Tenerezza se si preme sulla base del pollice.
• Difficoltà con attività come l’apertura di vasi, girare una chiave nella serratura, ecc
• Rigidità del pollice e una certa perdita di capacità di aprire il pollice lontano dalla mano.
• In casi avanzati, c’è un urto alla base del pollice e del pollice centrale potrebbe estendersi, dando un aspetto zigzag.
Qual è il trattamento?
Le opzioni per il trattamento includono:
• Evitare le attività che causano dolore, se possibile.
• analgesica e / o farmaci anti-infiammatori. Un farmacista o il medico di famiglia può consigliare.
• Utilizzando una stecca per sostenere il pollice e polso. stecche rigide (metallo o plastica) sono efficaci, ma fanno uso del pollice difficile. Un supporto in gomma neoprene flessibile è più praticabile.
• iniezione steroidi migliora il dolore in molti casi, anche se l’effetto può svanire nel tempo. I rischi di iniezione sono piccole, ma provoca molto raramente qualche diradamento o cambiare colore della pelle nel sito di iniezione. Miglioramento può verificarsi entro pochi giorni dall’iniezione, ma spesso richiede diverse settimane per essere efficace. L’iniezione può essere ripetuta, se necessario.
• La chirurgia è l’ultima risorsa, in quanto i sintomi spesso stabilizzano nel lungo periodo e possono essere controllati dai trattamenti non chirurgici di cui sopra. Ci sono varie operazioni che possono essere eseguite per trattare questa condizione. Questi sono elencati di seguito:
un. Osteotomia, che significa tagliare e riallineando il metacarpo vicino al giunto artritico.
b. Rimozione del trapezio, che è la rimozione dell’osso nella parte inferiore del pollice, che forma una superficie della artritica, talvolta combinata con ricostruzione dei legamenti.
c. Fusione del giunto, in modo che esso non si muove.
d. sostituzione delle articolazioni, come in una protesi d’anca.
e. Denervazione, che significa tagliare piccoli rami nervose che trasmettono il dolore dal giunto artritico.
Rimozione del trapezio è l’operazione più comunemente eseguita. Mr Sforza vi consiglierà le migliori opzioni per il pollice.
Che cosa è?
La sindrome del tunnel cubitale è la compressione o irritazione del nervo ulnare in un tunnel sul lato interno del gomito (in cui il ‘osso divertente’ è). Il nervo ulnare fornisce sensazione al mignolo e una parte del dito anulare, e il potere di piccoli muscoli all’interno della mano.
Quali sono le cause?
La maggior parte dei casi si verificano senza una causa evidente, ma il tunnel può essere ridotto da artrite dell’articolazione del gomito o da una vecchia ferita.
Quali sono i sintomi?
Intorpidimento o formicolio delle piccole e l’anulare sono di solito il primo sintomo. E ‘spesso intermittente, ma può poi diventato costante. Spesso i sintomi possono essere provocati appoggiandosi sul gomito o tenendo il gomito in una posizione piegata (ad esempio al telefono). Dormire con il gomito piegato abitualmente possono anche aggravare i sintomi.
Nelle fasi successive, l’intorpidimento è costante e la mano diventa debole. Ci può essere visibile perdita di massa muscolare in casi gravi, particolarmente evidente sul dorso della mano tra il pollice e l’indice, con perdita di forza e destrezza.
Le indagini possono includere i raggi X degli studi di conduzione gomito e nervose.
Qual è il trattamento?
Evitare o modificare qualsiasi attività provocatorio, se del caso. Ad esempio, indossare un auricolare per usare il telefono; evitare appoggiato sulla parte interna dei gomiti o usura pastiglie di protezione. flessione eccessiva del gomito di notte può essere minimizzato un asciugamano ripiegato avvolto intorno al gomito, o da una stecca fornito da un terapeuta. Queste manovre possono essere curativa nei primi casi.
Intervento chirurgico per decomprimere il nervo è necessario nei casi più gravi, o in quelli che non rispondono ai trattamenti non chirurgici di cui sopra. Chirurgia migliora frequentemente intorpidimento, ma il suo scopo principale è di impedire la debolezza muscolare progressiva e atrofia che tende a verificarsi in casi gravi non trattati. Diverse operazioni sono usati, compreso semplice apertura del tetto del tunnel (decompressione), spostando il nervo in una nuova posizione nella parte anteriore del gomito (trasposizione) e ampliando il tunnel rimuovendo parte del suo piano osseo (epicondilectomia mediale). Il chirurgo può consigliare la tecnica più appropriata al vostro problema.
Qual è il risultato?
Il risultato dipende dalla gravità della compressione da trattare. Intorpidimento migliora di frequente, anche se il miglioramento può essere lento. Chirurgia generale impedisce peggioramento della debolezza muscolare, ma i miglioramenti nella forza muscolare sono spesso lenta e incompleta.
Nei casi lievi si può aspettare che vi sia piena risoluzione dei sintomi in molti casi, il più grave caso la meno prevedibile l’esito a lungo termine per quanto riguarda la funzione del nervo riprendersi completamente. Il chirurgo e terapeuta dovrebbero discutere il potenziale esito con voi.
Contrattura di Dupuytren (noto anche come malattia di Dupuytren) è una condizione comune che di solito si pone nella mezza età o poi ed è più comune negli uomini rispetto alle donne. noduli solidi appaiono nei legamenti appena sotto la pelle del palmo della mano, e in alcuni casi si estendono a formare corde che possono impedire il dito raddrizzatura completamente. I noduli e cordoni possono essere associati con piccole buche nella pelle. Noduli sul dorso delle nocche delle dita (pastiglie nocche di Garrod) e grumi sulle piante dei piedi sono visti in alcune persone con malattia di Dupuytren.
Perché si manifesta?
La causa è sconosciuta, ma è più comune in Nord Europa che altrove e si corre spesso nelle famiglie. La malattia di Dupuytren può essere associata a diabete, il fumo e il consumo elevato di alcol, ma molte persone colpite hanno nessuno di questi. Non sembra essere associato con il lavoro manuale. Sembra a volte dopo l’infortunio alla mano o al polso, o dopo l’intervento chirurgico per queste aree.
Quali sono i sintomi?
La malattia di Dupuytren inizia con noduli nel palmo, spesso in linea con l’anulare. I noduli sono volte scomodo sulla pressione nelle fasi iniziali, ma il disagio migliora quasi sempre nel tempo. In circa un paziente su tre, i noduli si estendono a formare corde che tirano il dito verso il palmo della mano e le impediscono raddrizzare completamente. Senza trattamento, una o più dita possono fissarsi in una posizione piegata. Il web tra il pollice e l’indice è a volte ridotto. Contrattura delle dita è in genere lento, che si verificano nel corso di mesi e anni anziché settimane.
Qual è il trattamento?
Non esiste una cura. La chirurgia di solito può fare dita piegate dritto, anche se non sempre completamente dritto; non può sradicare la malattia. Nel lungo periodo, la malattia di Dupuytren può riapparire in cifre gestite o in aree in precedenza non coinvolti della mano. Ma la maggior parte dei pazienti che necessitano di un intervento chirurgico bisogno di una sola operazione durante la loro vita. prove pubblicate non supporta l’uso di radioterapia. L’iniezione di collagenasi è utile in alcuni casi.
La chirurgia non è necessaria se dita possono essere raddrizzati completamente. E ‘probabile che sia utile quando è diventato impossibile per mettere il piatto a mano su un tavolo, e dovrebbe essere discusso con un chirurgo in questa fase. Il chirurgo può consigliare sul tipo di operazione più adatta per l’individuo, e sulla sua tempistica. La procedura magari eseguita in locale, regionale (iniezione di anestetico locale alla spalla) o anestesia generale.
Le opzioni chirurgiche sono:
1. Fasciotomia. Il cavo contratti di malattia di Dupuytren è semplicemente tagliata nel palmo, nel dito o in entrambi, con un piccolo coltello o un ago (fasciotomy ago).
2. fasciectomy segmentale. brevi segmenti del cavo vengono rimossi attraverso una o più piccole incisioni.
3. fasciectomy regionale. Attraverso una singola incisione più, l’intero cavo viene rimosso. Questa è l’operazione più comune.
4. Dermofasciectomy. Il cavo viene rimosso insieme con la pelle sovrastante e la pelle viene sostituito con un innesto presa generalmente dalla parte superiore del braccio o dell’inguine. Questa procedura viene di solito eseguita per la malattia recidiva, o per malattia estesa in un individuo più giovane.
Dopo l’intervento chirurgico, la mano può essere dotato di una stecca da indossare durante la notte e un terapeuta mano può aiutare con la riabilitazione della mano. Il recupero è variabile in relazione al grado di miglioramento raggiunto e il tempo per raggiungere la posizione finale. Il risultato finale dipende da molti fattori, compresi l’estensione e il comportamento della malattia stessa e il tipo di intervento richiesto.
Una frattura (break) può verificarsi in qualsiasi delle ossa della mano. La frattura può essere semplice (due frammenti) o sminuzzati (molti frammenti). La frattura può essere chiuso (nessuna rottura nella pelle) o aperta (composto) dove c’è una rottura nella pelle sopra la frattura. Le fratture possono essere complicato dal coinvolgimento delle articolazioni alle estremità dell’osso (frattura intra-articolare). Le fratture possono verificarsi come parte di una lesione più complessa quando siano danni ad altri tessuti come i tendini, nervi e vasi sanguigni.
Qual è la causa?
si verificano fratture perché una forza viene applicata all’osso che è abbastanza forte da rompere. Il sito e pattern (forma) della frattura dipende da come la forza è stato generato e applicato. Così come l’infortunio accaduto tratta di informazioni importanti e il vostro medico vi chiederà su questo. Alcune persone possono essere imbarazzato per quello che è successo a loro, ma è importante essere sinceri come trattamento può essere influenzato dal modo in cui si è verificato l’infortunio.
Quali sono i sintomi?
La maggior parte dei pazienti avranno dolore, gonfiore, lividi e perdita di movimento. Ci possono essere intorpidimento o formicolio. Ci può essere una deformità evidente delle dita o del pollice. In una frattura esposta ci sarà una ferita.
Che cosa si dovrebbe fare?
Se si sospetta o qualcuno siete con può avere una frattura nella mano si dovrebbe: Rimuovere tutti gli anelli o jewelleryElevate il handcover qualsiasi woundAttend per ulteriori cure mediche o in un ospedale A & amp; E reparto o il proprio medico di famiglia.
Qual è il trattamento?
Lo scopo del trattamento è quello di ripristinare la funzione alla mano il più rapidamente possibile. Ci può essere un numero di persone coinvolte nella cura, come parte del team di Chirurgia della Mano. Questo include medici, infermieri e terapisti della mano.
Quando si è prima visto un valutazione sarà effettuata della lesione. Questo include un esame fisico e raggi x. Il trattamento dipenderà dalla natura della frattura sostenuto questo comprende la valutazione di cui è coinvolta osso, il sito della frattura nell’osso, la quantità di qualsiasi deformazione, se più di un osso è rotto e le altre lesioni associate che possono avere si è verificato. Il medico curante terrà anche altri fattori (manualità, occupazione, condizioni mediche) in considerazione al momento di discutere la migliore forma di trattamento per ogni paziente. Il chirurgo trattamento discuterà le opzioni per il trattamento e consigliare il più adatto per voi. Altre indagini, come una TAC, ecografia o risonanza magnetica, può essere richiesto prima di prendere un piano definitve di trattamento.
Il trattamento iniziale è probabile che sia data in un reparto di pronto soccorso. La mano sarà riposato che può richiedere la mano per essere immobilizzato in un gesso di Parigi stecca ed elevata utilizzando una fionda. E ‘importante per elevare la mano per contribuire a ridurre il gonfiore. Anelli su una qualsiasi delle dita della mano feriti devono essere rimossi.
Molte fratture possono essere trattati senza operazione. Il trattamento più semplice è quella di spostare le dita immediatamente. Un tutore può essere necessaria per un periodo di tempo. E ‘probabile che un programma di esercizi sarà dato per voi da seguire.
Alcune fratture saranno trattati da un’operazione. I dettagli dell’operazione saranno forniti dal vostro chirurgo, questo include se la procedura sarà eseguita in anestesia locale, regionale o generale. Le operazioni possono essere raggruppate in due metodi:
Nel primo metodo frattura viene ridotta in una posizione soddisfacente manipolazione e la mano viene poi o immobilizzato o perni sottili (k-fili) inseriti attraverso la pelle e attraverso la frattura per tenerlo in posizione corretta. Occasionalmente una stecca speciale è fatta per produrre trazione della frattura. Nel secondo metodo della frattura è esposta da un’incisione attraverso la pelle. La frattura è ridotto di visione diretta e poi tenuto in posizione sia con i perni (K-fili), viti e piastre.
In una frattura esposta e occasionalmente una frattura chiusa un fissatore esterno può essere utilizzato per contenere le ossa. Un fissatore esterno è un telaio sul lato esterno della pelle collegati alle ossa dai perni (k-fili) inserito attraverso la pelle.
Ci sono molti modi diversi impianti possono essere usate e questa dipendono dalla configurazione della frattura e eventuali lesioni associate dei tessuti molli. Il chirurgo spiegherà quale metodo è stato utilizzato e perché. I perni sono solitamente rimossi. Ciò avviene in clinica o, se lasciati sotto la pelle, da una seconda piccola operazione. Le viti e le piastre possono avere bisogno di rimozione e il chirurgo sarà in grado di consigliarvi in merito.
A seguito di tutte le operazioni si sono suscettibili di essere in un gesso di Parigi o stecca. Si riceverà istruzioni su eventuali esercizi da fare. La riabilitazione sarà effettuata da un terapista della mano.
Qual è il risultato?
Il risultato a seguito di una frattura dipende da molti fattori, tra cui come voi e la vostra mano risponde al pregiudizio. Il risultato sarà generalmente peggio in quelle lesioni che coinvolgono articolazioni e se altre strutture come tendini e nervi sono stati danneggiati. Si dovrebbe chiedere la squadra che il trattamento di spiegare ciò che il risultato atteso può essere e quanto tempo ci vorrà per arrivarci. Il risultato finale può non essere facile prevedere come ci sono così tante variabili che possono influenzare il risultato finale e la vista del terapeuta del chirurgo e possono cambiare durante il trattamento.
Come una regola generale, le fratture nella mano richiedere 6-8 settimane per unire. Il punto di forza nella mano dura circa 3-4 mesi per tornare a livelli normali vicino. Le dita e il pollice sarà spesso abbastanza rigido per cominciare, dopo una frattura, ma con l’esercizio Utilizzando questo problema si deposita gradualmente.
Molti pazienti notano sintomi di doloranti associata a condizioni di freddo umido, con uso pesante e se la zona lesa viene accidentalmente buttato o urtato. Questi sintomi generalmente migliorano con il tempo e non interferiscono con il normale uso della mano. Alcune fratture possono provocare, a lungo termine, l’artrite; ciò vale in particolare per fratture che interessano la superficie articolare. Il chirurgo o il terapeuta sarà in grado di consigliare se si dispone di un tale rischio.
Cisti gangliari sono il tipo più comune di gonfiore della mano. Essi contengono un liquido trasparente di spessore chiamato liquido sinoviale, che è il lubrificante del corpo nelle articolazioni e nei tunnel attraverso i quali eseguire alcuni tendini. Sebbene cisti gangliari possono derivare da qualsiasi tunnel giunto o tendine, ci sono quattro posizioni comuni in mano e del polso – al centro della parte posteriore del polso, sul fronte del polso alla base del pollice, alla base di un dito sul lato palmare e sul retro di un giunto punta di un dito.
Qual è la causa?
Una cisti gangliari sorge quando le perdite di liquido sinoviale da un tunnel giunto o tendine e forma un rigonfiamento sotto la pelle. La causa della perdita è generalmente sconosciuta.
Quali sono i sintomi?
Un gonfiore diventa evidente. Si può o non può essere doloroso.
Come viene fatta la diagnosi?
La diagnosi di solito è semplice come cisti gangliari tendono ad essere liscia e rotonda, cambiamento nella dimensione di volta in volta e si verificano in luoghi caratteristici della mano e del polso. Se la diagnosi è incerta, radiografie o scansioni possono essere utili.
Qual è il trattamento?
Le cisti gangliari sono innocui e possono tranquillamente essere lasciati soli. Molti scompaiono spontaneamente e molti altri causare po ‘di problemi. Per le cisti gangliari in generale, le possibilità di trattamento:
1. Spiegazione, rassicurazione, aspettare per vedere se la cisti scompare spontaneamente
2. La rimozione del contenuto liquido della cisti con un ago (aspirazione) in anestesia locale
3. La rimozione chirurgica della cisti
Per qualsiasi cisti individuo, le raccomandazioni per il trattamento dipenderà dalla posizione della cisti e sui sintomi che sta causando.
Dorsale del polso ganglio cisti Di solito si verifica nei giovani adulti e spesso scompare spontaneamente. L’aspirazione può ridurre il gonfiore, ma restituisce spesso. Il rischio di recidiva dopo l’intervento chirurgico è di circa il 10%, e problemi dopo l’intervento chirurgico includono dolore persistente, perdita di movimento del polso e la cattura dolorosa di rami nervose nel cicatrice.
Palmar polso ganglio cisti Può verificarsi nei giovani adulti, ma anche visto in associazione con l’artrite polso in individui più anziani.. L’aspirazione può essere utile, ma bisogna prestare attenzione, come la cisti è spesso vicino all’arteria al polso (dove si può sentire il polso). Il rischio di recidiva dopo l’intervento chirurgico è di circa il 30%, e problemi dopo l’intervento chirurgico includono dolore persistente, perdita di movimento del polso e la cattura dei rami del nervo nella cicatrice. Per queste ragioni, molti chirurghi sconsigliano operazione per queste cisti.
tendine flessore guaina ganglio cisti Di solito si verifica nei giovani adulti, causando dolore quando presa e sentirsi come un pisello secco seduto sulla guaina tendine alla base del dito. Puntura della cisti con un ago sottile può disperdere – come bucare un palloncino – e meno della metà di ritorno. cisti persistenti possono essere rimossi chirurgicamente e il rischio di recidiva è piccola.
Dorsale digitale ganglio cisti Di solito in persone di mezza età o più anziani e associati a usura dell’articolazione fine di un dito. La pressione da cisti può causare un solco nel unghia. Di tanto in tanto le perdite di fluido cisti attraverso la sottile pelle sovrastante di volta in volta. Il rischio di recidiva dopo l’intervento chirurgico è di circa il 10%, e problemi dopo l’intervento chirurgico includono infezione, rigidità e dolore dal giunto usurati.
Dito a scatto è una condizione dolorosa in cui un dito o il pollice clic o serrature è piegato verso il palmo.
Qual è la causa?
Ispessimento della bocca di un tunnel tendine porta alla rugosità della superficie tendine, e il tendine prende poi in bocca tunnel. Le persone con diabete insulino-dipendente sono particolarmente inclini a innescare, ma la maggior parte le cifre di trigger si verificano in persone senza diabete. L’attivazione di tanto in tanto sembra iniziare dopo un infortunio, come un colpo sulla mano. Ci sono poche prove che essa è causata da attività di lavoro, ma il dolore può certamente essere aggravata da uso mano al lavoro, a casa, in giardino o in sport. Il distacco è a volte a causa di noduli tendinei a persone conosciute per avere l’artrite reumatoide. Non è causato da osteoartrite.
Quali sono i sintomi?
1. Dolore al sito di innescare nel palmo (dita) o sulla superficie palmo del pollice al giunto centrale, di solito in una persona di età superiore ai 40.
2. La tenerezza se si preme sul sito del dolore.
3. Cliccando della cifra durante il movimento, o il blocco in una posizione piegata, spesso peggio al risveglio al mattino. La cifra può avere bisogno di essere raddrizzato con pressione da parte della mano opposta.
4. Rigidità, soprattutto in pollice grilletto dove il movimento alla giuntura fine è ridotta.
Qual è il trattamento?
dito sul grilletto e il pollice di innesco non sono dannosi, ma possono essere un fastidio davvero doloroso. Alcuni casi lievi recuperare più di un paio di settimane senza trattamento. Le opzioni per il trattamento sono:
1. Evitare le attività che causano dolore, se possibile
2. Usando un piccolo stecca per tenere il dito o il pollice dritto durante la notte. Un tutore può essere montato da un terapeuta mano, ma anche un bastone lollipop terrà con nastro può essere usato come un temporaneo stecca. Tenendo il dito dritto di notte mantiene il segmento ruvida del tendine nel tunnel e la rende più liscia.
3. iniezione di steroidi allevia il dolore e innescando in circa il 70% dei casi, ma la percentuale di successo è più bassa nelle persone con diabete. I rischi di iniezione sono piccole, ma provoca molto raramente qualche diradamento o cambiare colore della pelle nel sito di iniezione. Il miglioramento può avvenire nel giro di pochi giorni di iniezione, ma può richiedere diverse settimane. Una seconda iniezione è a volte utile, ma la chirurgia può essere necessaria se innesco persiste.
4. percutanea ATTIVAZIONE dito con un ago. Alcuni chirurghi preferiscono rilasciare la bocca stretta del tunnel utilizzando un ago inserito sotto un’iniezione anestetico locale, ma altri ritengono che la chirurgia aperta è più efficace. Il metodo ago non è adatto per tutti i casi e tutte le cifre.
5. decompressione chirurgica del tunnel tendine. L’anestetico può essere locale (iniettato sotto la pelle al sito di funzionamento) regionale (iniettato sotto l’ascella per intorpidire l’intero braccio) o un anestetico generale. Attraverso una piccola incisione, e proteggere i nervi che si trovano vicino al tunnel, il chirurgo allarga la bocca del tunnel tendine ottenuto tagliando il tetto. La ferita richiederà una piccola medicazione per 10-14 giorni, ma l’uso della luce della mano è possibile dal giorno dell’intervento e uso attivo della cifra aiuterà il recupero di movimento. Il sollievo dal dolore è di solito rapido. Anche se la cicatrice può essere rossa e gara per diverse settimane, raramente è fastidioso a lungo termine. Ricorrenza di innescare dopo l’intervento chirurgico è raro.
La sindrome del tunnel carpale (CTS) è una condizione in cui il nervo mediano è compresso dove passa attraverso un breve tunnel al polso. Il tunnel contiene i tendini che piegano le dita e il pollice e il nervo (vedi schema). CTS comunemente colpisce le donne di mezza età, ma può verificarsi a qualsiasi età in entrambi i sessi. CTS può verificarsi con la gravidanza, diabete, problemi alla tiroide, l’artrite reumatoide e altre patologie meno comuni, ma la maggior parte soffre hanno nessuno di questi. CTS può essere associato con gonfiore nel tunnel che può essere causato da infiammazione dei tendini, una frattura del polso, artrite polso e altre condizioni meno comuni. Nella maggior parte dei casi, la causa non è identificabile.
Quali sono i sintomi?
Il sintomo principale è alterata sensibilità nella mano, che colpisce le dita l’indice pollice, medio e anulare; è insolito per il mignolo di essere coinvolti. Molte persone descrivono la sensazione alterata come formicolio. Formicolio è spesso peggiore di notte o prima cosa al mattino. Esso può essere provocata da attività che comportano attanagliando un oggetto, ad esempio un telefono cellulare o un giornale, specialmente se la mano è elevata. Nelle prime fasi i sintomi di formicolio intermittente e la sensazione tornerà alla normalità. Se la condizione peggiora, la sensazione alterata può diventare continuo, con intorpidimento delle dita e pollice insieme con la debolezza e atrofia dei muscoli alla base del pollice. Chi soffre spesso descritti una sensazione di goffaggine e rilasciare gli oggetti facilmente. CTS può essere associata a dolore al polso e avambraccio.
In alcuni casi, sono necessari test di conduzione nervosa per confermare la diagnosi. Gli esami del sangue e radiografie sono a volte necessari.
Qual è il trattamento?
Trattamenti non chirurgici includono l’uso di stecche, specialmente di notte, e l’iniezione di steroidi nel tunnel carpale. CTS si verificano in gravidanza, spesso si risolve dopo il bambino è nato.
L’intervento chirurgico è spesso richiesto. L’operazione comporta l’apertura del tetto del tunnel per ridurre la pressione sul nervo (vedi schema: il tetto del tunnel carpale è chiamato il legamento trasverso del carpo). Il metodo più comune prevede un’incisione sul tunnel al polso, aprendo il tetto sotto visione diretta. In un metodo alternativo keyhole (release endoscopica) il tetto è aperto con strumenti inseriti attraverso uno o due piccole incisioni. I risultati delle due tecniche sono simili e il chirurgo possono discutere il metodo più appropriato. L’intervento può essere eseguito in anestesia locale, anestesia regionale (iniettato alla spalla per intorpidire la intero braccio) o anestesia generale.
Il risultato è di solito una soluzione soddisfacente dei sintomi. il dolore notturno e formicolio di solito scompaiono entro pochi giorni. Nei casi più gravi, il miglioramento costante intorpidimento e debolezza muscolare può essere lento o incompleto. Richiede generalmente circa tre mesi per recuperare il pieno e una cucina confortevole cicatriziale, ma la mano può essere utilizzata per attività luce dal giorno dell’intervento.
Il raggio è il più grande dei due ossa dell’avambraccio. L’estremità verso il polso è chiamato distale. Una frattura del radio distale si verifica quando l’area del raggio vicino alle pause polso.
fratture del radio distale sono molto comuni. Infatti, il raggio è l’osso più comunemente rotto nel braccio. Una frattura del radio distale si verifica quasi sempre circa 1 pollice dall’estremità dell’osso. La rottura può avvenire in molti modi diversi, però.
Uno dei più comuni fratture del radio distale è una frattura di Colles, in cui il frammento rotto del raggio inclina verso l’alto. Questa frattura è stato descritto nel 1814 da un chirurgo irlandese e anatomista, Abraham Colles – da qui il nome frattura “Colles”. Una frattura Colles verifica quando l’estremità rotta del raggio inclina verso l’alto.
Altri modi radio distale può rompere includono:
frattura intra-articolare. Una frattura che si estende nel polso. ( “Articolare” significa “comune”).
fratture extra-articolari. Una frattura che non si estende nel giunto viene chiamato una frattura extra-articolari.
Apri frattura. Quando un osso fratturato rompe la pelle, si parla di una frattura esposta. Questi tipi di fratture richiedono attenzione medica immediata a causa del rischio di infezione.
frattura multipla. Quando un osso è suddiviso in più di due parti, si parla di frattura multipla.
È importante classificare il tipo di frattura, perché alcune fratture sono più difficili da trattare rispetto ad altri. fratture intra-articolari, fratture aperte, fratture comminute e fratture scomposte (quando i pezzi rotti di osso non si allineano dritto) .Siamo più difficile da trattare, per esempio.
Talvolta, l’altro osso dell’avambraccio (l’ulna) è anche rotto. Questo è chiamato una frattura dell’ulna distale.
Qual è la causa?
La causa più comune di una frattura del radio distale è una caduta su un braccio teso.
L’osteoporosi (una malattia in cui le ossa diventano molto fragili e più soggette a fratture) può fare un risultato calo relativamente minore in un polso rotto. Molte fratture del radio distale nelle persone di età superiore ai 60 anni di età sono causati da una caduta da una posizione eretta.
Un polso fratturato può accadere anche nelle ossa sane, se la forza del trauma è abbastanza grave. Ad esempio, un incidente stradale o una caduta dalla bicicletta possono generare abbastanza forza per rompere un polso.
Buona salute delle ossa rimane un’opzione di prevenzione importante. guardie polso può aiutare a prevenire alcune fratture, ma non impediranno tutti.
Quali sono i sintomi?
Un polso fratturato solito provoca immediato dolore, la tenerezza, lividi e gonfiore. In molti casi, il polso si blocca in modo dispari o piegato (deformazione).
Qual è il trattamento?
l trattamento di ossa rotte segue una regola di base: i pezzi rotti devono essere rimessi in posizione e impedito di muoversi fuori luogo fino a che non sono guariti.
Ci sono molte opzioni di trattamento per una frattura del radio distale. La scelta dipende da molti fattori, come la natura della frattura, il livello di età e attività, e preferenze personali del chirurgo.
Trattamento non Chirurgico
Se l’osso rotto è in una buona posizione, un calco in gesso può essere applicata fino alla guarigione delle ossa.
Se la posizione (allineamento) del vostro osso è fuori luogo e in grado di limitare l’utilizzo futuro del tuo braccio, potrebbe essere necessario riallineare i frammenti ossei rotti. “Riduzione” è il termine tecnico per questo processo in cui il medico si muove i pezzi rotti in posizione. Quando un osso viene raddrizzato, senza dover aprire la pelle (incisione), viene chiamato riduzione chiusa.
Dopo che l’osso è allineato correttamente, una stecca o ghisa possono essere immessi sul braccio. Un tutore è di solito utilizzato per i primi giorni per consentire una piccola quantità di gonfiore normale. Un cast di solito è aggiunto un paio di giorni a una settimana o poco più tardi, dopo il gonfiore va giù. Il cast è cambiato 2 o 3 settimane più tardi come il gonfiore va giù più, causando la fusione per allentare.
A seconda della natura della frattura, il medico può monitorare attentamente la guarigione prendendo radiografie regolare. . Se la frattura è stata ridotta o pensato per essere instabile, i raggi X possono essere prese a intervalli settimanali per 3 settimane e poi a 6 settimane. I raggi X possono essere prese meno spesso se la frattura non è stata ridotta e pensato per essere stabile.
Il cast è stato rimosso circa 6 settimane dopo la frattura è accaduto. A quel punto, la terapia fisica è spesso avviato per migliorare il movimento e la funzione del polso feriti.
Trattamento chirurgico
Talvolta, la posizione dell’osso è tanto fuori posto che non può essere corretto o tenuti corretto in un cast. Questo ha il potenziale di interferire con il funzionamento futuro del tuo braccio. In questo caso, può essere necessario un intervento chirurgico.
Procedura. Chirurgia di solito consiste nel fare un’incisione per accedere direttamente alle ossa rotte per migliorare l’allineamento (riduzione a cielo aperto).
A seconda della frattura, ci sono una serie di opzioni per trattenere l’osso nella posizione corretta durante la guarigione:
Lanciare
Perni metallici (di solito in acciaio inox o titanio)
piastra e viti
fissatore esterno (una cornice di stabilizzazione al di fuori del corpo che contiene le ossa nella posizione corretta in modo che possano guarire)
Tutte le combinazioni di queste tecniche
Fratture Aperte. La chirurgia è necessaria più presto (entro 8 ore dopo la lesione) in tutte le fratture aperte. Il tessuto molle a vista e le ossa devono essere accuratamente puliti (debrided) e gli antibiotici possono essere dati per prevenire l’infezione. In entrambi i metodi di fissazione esterni o interni saranno utilizzati per tenere le ossa a posto. Se i tessuti molli attorno alla frattura sono gravemente danneggiati, il medico può applicare un fissatore esterno temporaneo. fissazione interna con piastre o viti può essere utilizzato ad una seconda procedura di parecchi giorni dopo.
Qual è il risultato?
Poiché i tipi di fratture del radio distale sono così varie e le opzioni di trattamento sono così ampia, il recupero è diverso per ogni individuo. Parlate con il signor Mahon per informazioni specifiche sul programma di recupero e tornare alle attività quotidiane.
Una frattura dello scafoide (scafoide) è una pausa in una delle piccole ossa del polso. Questo tipo di frattura si verifica più spesso dopo una caduta su una mano tesa. I sintomi di una frattura scafoide tipicamente includono dolore e tenerezza nella zona appena sotto la base del pollice. Questi sintomi possono peggiorare quando si tenta di pizzicare o afferrare qualcosa.
Trattamento per una frattura scafoide può variare da colata alla chirurgia, a seconda della gravità della frattura e posizione sull’osso. Perché porzioni dello scafoide hanno una scarsa irrorazione sanguigna e una frattura possono disturbare ulteriormente il flusso di sangue all’osso-complicazioni con il processo di guarigione sono comuni.
Una frattura dello scafoide è di solito descritta dalla sua posizione all’interno dell’osso. Più comunemente, le interruzioni di scafoide nella sua porzione centrale, chiamato “vita”. Le fratture possono anche verificarsi alle estremità prossimale e distale dell’osso.
Le fratture dello scafoide sono classificati in base alla gravità dello spostamento – o fino a che punto i pezzi di osso si sono spostati dalla loro posizione normale:
frattura non-sfollati. In questo tipo di frattura, i frammenti ossei allineati correttamente.
frattura scomposta In questo tipo di frattura, i frammenti ossei sono spostati dalla loro posizione normale. Ci possono essere spazi vuoti tra i pezzi di osso o frammenti possono sovrapporsi tra loro.
Qual è la causa?
Una frattura dello scafoide di solito si verifica quando si cade su una mano tesa, con il vostro peso di atterraggio sul palmo della mano. La fine della grande osso dell’avambraccio (raggio) può anche rompersi in questo tipo di caduta, a seconda della posizione della mano in atterraggio.
La lesione può anche accadere durante le attività sportive o collisioni di veicoli a motore.
Le fratture dello scafoide si verificano in persone di ogni età, tra cui children.There sono specifici fattori di rischio o malattie che ti fanno più probabilità di avere una frattura dello scafoide. Alcuni studi hanno dimostrato che l’uso di protezioni polso durante le attività ad alta energia come il pattinaggio in linea e lo snowboard può aiutare a diminuire le probabilità di rottura di un osso intorno al polso.
Quali sono i sintomi?
Le fratture dello scafoide di solito causano dolore e gonfiore nella tabacchiera anatomica e sul lato del pollice del polso. Il dolore può essere grave quando si sposta il pollice o al polso, o quando si tenta di pizzicare o afferrare qualcosa. A meno che il polso è deformato, potrebbe non essere evidente che il scafoide è rotto. Con alcune fratture di scafoide, il dolore non è grave e può essere scambiato per una distorsione al polso.
Dolore al polso che non va via in un giorno di lesioni può essere un segno di una frattura-quindi è importante consultare un medico se il dolore persiste. Il trattamento rapido di una frattura dello scafoide aiuterà a evitare possibili complicanze.
Qual è il trattamento
Il trattamento il medico consiglia dipenderà da una serie di fattori, tra cui:
La posizione della rottura nell’osso
Sia i frammenti ossei vengono spostati
Quanto tempo fa si è verificato il tuo infortunio
Trattamento non Chirurgico
Frattura vicino al pollice. Le fratture dello scafoide che sono più vicine al pollice (polo distale) di solito guariscono in una questione di settimane con una protezione adeguata e l’attività limitata. Questa parte dell’osso scafoide ha un buon apporto di sangue, che è necessaria per la guarigione. Per questo tipo di frattura, il medico può inserire il vostro avambraccio e la mano in un cast e una stecca. Il cast o stecca di solito è al di sotto del gomito e includere il pollice. tempo di guarigione varia da paziente a paziente. Il medico controllerà la guarigione con i raggi X periodiche o altri studi di imaging.
Frattura vicino al avambraccio. Se lo scafoide è rotto nel mezzo dell’osso (vita) o più vicino all’avambraccio (polo prossimale), guarigione può essere più difficile. Queste aree dello scafoide non hanno una buona fornitura di sangue. Se il medico considera questo tipo di frattura con un cast, il cast può includere il pollice ed estendere sopra il gomito per contribuire a stabilizzare la frattura
Stimolatore Osseo. In alcuni casi, il medico può raccomandare l’uso di uno stimolatore osseo per aiutare nella guarigione della frattura. Questo piccolo dispositivo fornisce a bassa intensità di onde elettromagnetiche ad ultrasuoni o impulsi che stimolano la guarigione.
Trattamento chirurgico
Se il scafoide è rotto in vita o polo prossimale o se sono spostati pezzi di osso, il medico può raccomandare un intervento chirurgico. Lo scopo della chirurgia è quello di riallineare e stabilizzare la frattura, dandogli una migliore possibilità di guarire.
Riduzione. Durante questa procedura, il medico somministrare un anestetico o anestesia e manipolare l’osso nella sua posizione corretta. In alcuni casi, questo viene fatto utilizzando una incisione limitata e strumenti guidate speciali. In altri casi, è eseguita attraverso un’incisione aperta con la manipolazione diretta della frattura. Per alcune fratture, il medico può utilizzare una piccola telecamera chiamata “artroscopio” per aiutare nella riduzione.
Fissazione interna. Durante questa procedura, metallo impianti, tra cui viti e / o fili-sono utilizzati per tenere lo scafoide in posizione fino l’osso è guarito completamente. La posizione e le dimensioni della incisione chirurgica dipende da quale parte dello scafoide è rotto. Talvolta, la vite o filo può essere collocato in frammenti ossei con una piccola incisione. In altri casi, è necessario un grande incisione per garantire che i frammenti della linea scafoide correttamente. L’incisione può essere effettuata sulla parte anteriore o la parte posteriore del vostro polso.
Innesto Osseo. In alcuni casi, un innesto osseo può essere utilizzato con o senza fissazione interna. Un innesto osseo è nuovo tessuto osseo che viene applicato intorno all’osso rotto. Si può stimolare la produzione di tessuto osseo e la guarigione. L’innesto può essere preso dal vostro osso dell’avambraccio nello stesso braccio o dal tuo fianco.
Qual è il risultato
Se il trattamento è chirurgico o non chirurgico, potrebbe essere richiesto di indossare un cast o stecca per un massimo di 6 mesi o fino a quando il frattura è guarita. A differenza di molti altre fratture, fratture dello scafoide tendono a guarire lentamente. Durante questo periodo, a meno che l’attività avanzate è approvato dal medico, si dovrebbe evitare le seguenti attività:
Sollevamento, trasporto, spingere, o tirare più di un chilo di peso
Lanciare con il braccio ferito
La partecipazione a sport di contatto
Salire le scale o alberi
Partecipare ad attività con un rischio di caduta sulla mano, come il pattinaggio in linea o saltare su un trampolino
Utilizzando macchinari pesanti o vibratorio
Il fumo (che può ritardare o impedire la guarigione della frattura)
Alcuni pazienti hanno rigidità del polso in seguito a fratture dello scafoide. Questo è più comune nei pazienti che indossano un gesso per lungo tempo o richiedono più ampio intervento chirurgico.
E ‘importante mantenere il movimento dito pieno per tutto il periodo di recupero. Il medico fornirà un programma di esercizi, e si può fare riferimento a un terapeuta mano qualificato che vi aiuterà a ritrovare il più gamma di movimento e di forza nel vostro polso il più possibile.
Nonostante la terapia mano e un grande sforzo da parte del paziente durante la terapia a casa, alcuni pazienti potrebbero non recuperare la stessa gamma di movimento e la forza che avevano prima della loro lesioni.
Se uno qualsiasi dei tendini in mano sono danneggiati, la chirurgia può essere necessaria per riparare loro e contribuire a ripristinare il movimento delle dita o del pollice colpite.
Quali sono i tendini?
I tendini sono corde dure di tessuto che collegano i muscoli alle ossa. Quando un gruppo di muscoli si contraggono (stringere), i tendini attaccati tirerà su alcune ossa, che consente di effettuare una vasta gamma di movimenti.
Ci sono due gruppi di tendini della mano:
▪ tendini estensori – che vanno dal avambraccio, sul dorso della mano per le dita e il pollice, che consente di raddrizzare le dita e il pollice
▪ tendini flessori – che vanno dal vostro avambraccio, attraverso il polso e sul palmo della mano, che consente di piegare le dita.
La chirurgia può spesso essere effettuata per riparare i danni ad entrambi questi gruppi di tendini.
Quando è necessaria la mano di riparazione del tendine della mano del tendine di riparazione viene effettuata quando vengono tagliati di uno o più tendini della tua rottura mano o, con conseguente perdita di normali movimenti della mano.
Se i tendini estensori sono danneggiati, sarete in grado di raddrizzare una o più dita. Se i tendini flessori sono danneggiati, sarete in grado di piegare una o più dita. danni del tendine può anche causare dolore e l’infiammazione (gonfiore) in mano.
In alcuni casi, danni ai tendini estensori può essere trattata senza la necessità di un intervento chirurgico, utilizzando un supporto rigido chiamato una stecca that’s indossati intorno alla mano.
Le cause più comuni di lesioni tendinee sono:
• tagli – tagli attraverso la parte posteriore o il palmo della mano possono causare lesioni ai tendini
• infortuni sportivi – tendini estensori possono rompersi quando lo sradicamento di un dito, come ad esempio cercando di prendere una palla; tendini flessori possono a volte essere tirato fuori l’osso quando afferrando la maglia di un avversario, come ad esempio nel rugby; e le pulegge in possesso di tendini flessori possono rompersi durante le attività che coinvolgono un sacco di presa faticoso, come arrampicata su roccia
• morsi – animali e morsi umani possono causare danni al tendine, e una persona possono danneggiare la loro tendine mano dopo la punzonatura un’altra persona nei denti
• schiacciamento – inceppamento un dito in una porta o di schiacciamento della mano in un incidente stradale può dividere o rottura di un tendine
• artrite reumatoide – artrite reumatoide può causare tendini si infiammano, che nei casi più gravi può portare alla rottura dei tendini
Chirurgia tendine riparazione
Riparazione del tendine può coinvolgere il chirurgo fare un’incisione nel vostro polso, la mano o le dita in modo che possano individuare le estremità del tendine divisa ed unirle. tendini estensori sono più facili da raggiungere, in modo da riparare è relativamente semplice. A seconda del tipo di lesione, può essere possibile riparare tendini estensori in un incidente e di emergenza (A & amp; E) dipartimento usando un anestetico locale per intorpidire la zona interessata.
Riparazione tendini flessori è più difficile perché il sistema tendine flessore è più complesso. Tendine flessore riparazione di solito deve essere effettuato sotto anestesia generale o anestesia o regionale (in cui l’intero braccio intorpidito) in una sala operatoria da parte di un esperto o di plastica chirurgo ortopedico specializzato in chirurgia della mano.
Recupero da un intervento chirurgico
Entrambi i tipi di chirurgia tendine richiedono un lungo periodo di recupero (rieducazione) perché i tendini riparati saranno deboli fino al termine guariscono insieme.
A seconda della posizione della lesione, si può richiedere fino a tre mesi per il tendine riparato a ritrovare la sua forza precedente.
La riabilitazione coinvolge proteggere i vostri tendini da un uso eccessivo usando una stecca mano. È solitamente necessario indossare una stecca mano per diverse settimane dopo l’intervento chirurgico.
Avrete anche bisogno di eseguire esercizi di mano regolarmente durante il recupero di fermare i tendini riparati attaccano ai tessuti circostanti, che possono impedire di essere in grado di spostare completamente la mano.
Quando si può tornare al lavoro dipenderà dal vostro lavoro. Attività leggere spesso possono essere ripresi dopo 6-8 settimane e le attività pesanti e sport dopo 10-12 settimane. Per saperne di più sul recupero dalla riparazione mano del tendine.
Messaggio Operazione
Dopo una riparazione del tendine estensore si dovrebbe avere un dito di lavoro o il pollice, ma non si può riprendere il movimento completo. Il risultato è spesso meglio quando la lesione è un taglio netto al tendine, piuttosto che uno che coinvolge schiacciamento o danni alle ossa e le articolazioni.
Una lesione del tendine flessore è in genere più grave perché sono spesso messi sotto sforzo più di tendini estensori. Dopo una riparazione del tendine flessore, è abbastanza comune per alcune dita per non riacquistare movimento completo. Tuttavia, la riparazione del tendine sarà ancora dare un risultato migliore di non avere un intervento chirurgico.
In alcuni casi, insorgenza di complicanze dopo l’intervento chirurgico, come l’infezione o scatto tendine riparato o attaccare tessuti circostanti. In queste circostanze, potrebbe essere necessario un ulteriore trattamento.
I legamenti sono il tessuto connettivo che collegano le ossa alle ossa; potrebbero essere considerati come il nastro che tiene insieme le ossa in un comune.
Il legamento più comune di essere feriti nel polso è il legamento scafo-lunato. È il legamento tra due delle piccole ossa nel polso, scafoide e l’osso semilunare. Ci sono molti altri legamenti del polso, ma sono meno frequentemente feriti. Distorsioni può avere una vasta gamma di gravità; distorsioni lievi avere tratto minima dei legamenti e distorsioni più gravi possono rappresentare rottura completa del legamento (s). Un altro legamento comune feriti è il TFCC (triangolare complesso fibrocartilagine).
Qual è la causa?
Distorsioni del polso sono comuni quando una persona cade. Il polso è di solito piegato all’indietro quando la mano colpisce il suolo.
Quali sono i sintomi?
Dopo l’infortunio, il polso di solito gonfiarsi e può mostrare lividi. Di solito è doloroso per muoversi.
Qual è il trattamento?
nizialmente il signor Sforza esaminerà il polso per vedere dove fa male e di verificare come si muove. I raggi X sono presi per assicurarsi che non vi siano ossa rotte o alle articolazioni dislocate (vedi figura 3). Di tanto in tanto altri studi, come la risonanza magnetica (MRI), possono essere eseguite.
Trattamento
Il trattamento può variare da indossare una stecca o fusione di un intervento chirurgico. La chirurgia può essere costituito da artroscopica (con una fotocamera interna) o chirurgia a cielo aperto. chirurgia artroscopica viene eseguita attraverso piccole (3-4 millimetri) incisioni nella pelle. Una macchina fotografica e altri strumenti speciali sono collocati all’interno del polso per confermare la diagnosi e potenzialmente curare la lesione del legamento. Alcune lesioni richiedono un intervento chirurgico aperto, dove un’incisione è fatta per riparare il legamento. Una varietà di metodi di riparazione esiste, che potrebbe includere perni metallici, viti e altri dispositivi specializzati. I pazienti sono in genere collocati in una stecca o cast che possono avere bisogno di rimanere per diverse settimane dopo l’intervento chirurgico. Mr Sforza determinerà il miglior corso di trattamento.
Lesioni croniche
Il termine “cronica” si riferisce ad una vecchia ferita superiore a parecchi mesi o anni. Se non ci sono danni della cartilagine o minimo, il legamento possa essere ricostruita. Se c’è da moderata a grave danno della cartilagine (artrite), i sintomi possono includere dolore, rigidità e gonfiore. Le lesioni croniche possono prima essere trattati con immobilizzazione e farmaci anti-infiammatori non steroidei, e più tardi con iniezioni di cortisone. Se questi trattamenti non riescono, la chirurgia può essere un’opzione. Vari tipi di procedure sono possibili, tra cui una parziale fusione del polso, la rimozione delle ossa artritiche ( “fila carpectomy prossimale”), la sostituzione del polso, o completa fusione del polso. Mr Sforza determinerà il miglior corso di trattamento.
Lesioni associate
Fratture occasionalmente verificarsi con questo tipo di sprain.These può richiedere ulteriori procedure per riparare la frattura di perni metallici, viti o piastre. danni della cartilagine può anche essere presente, che non mostra sul x-ray.
Trattamenti futuri
Il trattamento ottimale per queste lesioni non è sempre chiara. C’è molta ricerca in corso la ricerca di metodi migliori per il trattamento di queste gravi injuries.They includono più forti e più precise ricostruzioni legamentose utilizzando sia i tessuti locali (tendini) o tessuti distanti (legamenti della mano o il piede).
Polso artroscopia è un intervento chirurgico che consente al medico di vedere l’interno di un giunto. Essa viene eseguita dopo che un paziente subisce una lesione, come una caduta o una torsione del polso e sta vivendo il dolore, i clic o gonfiore. Questi sintomi possono significa che c’è un problema interno del polso. L’artroscopia è spesso il modo migliore di guardare direttamente il danno e ripararlo. La procedura può essere utilizzata per aiutare allineare le fratture del polso, rimuovere alcuni gangli del polso, lavare l’infezione, o eliminare l’eccesso di rivestimento articolari associati con l’infiammazione da condizioni come l’artrite reumatoide.
Negli ultimi cinque anni, il polso è diventato il terzo comune più comune di sottoporsi artroscopia, dopo il ginocchio e la spalla. Perché i tagli utilizzati con questa procedura sono più piccole e interrompono tessuti molli meno di chirurgia tipico, dolore, gonfiore e rigidità sono minime, e il recupero è spesso più veloce.
Procedura
Sig. Sforza possono vedere i legamenti e le superfici di cartilagine delle ossa con l’artroscopia del polso. Alcune parti di legamenti hanno un buon apporto di sangue e possono essere riparati e guarire, mentre le altre parti non hanno un apporto di sangue e non guariscono, in modo che siano rimossi.
Durante la procedura, una piccola telecamera fissata all’estremità di un tubo stretto viene inserito attraverso un piccolo taglio nella pelle direttamente nella parte posteriore dell’articolazione del polso. L’immagine viene proiettata su uno schermo televisivo per una migliore visualizzazione. Diversi piccoli tagli sono utilizzati per consentire al chirurgo di posizionare la fotocamera in una serie di posizioni per vedere la cartilagine di ogni osso, i legamenti e la fodera giunto chiamato sinovia.
Rischi
I rischi di questa chirurgia possono includere, ma non sono limitati a:
Infezione
Danni ai nervi, tendini o cartilagini
Rigidità o la perdita di proposta di risoluzione comune
Rigidità può essere affrontato post-intervento chirurgico con riabilitazione.
Recupero
Dopo l’intervento chirurgico, si sarà posto in una benda che può impedire il movimento del polso. Questo proteggerà l’area e fornire sollievo dal dolore. Artroscopia molto probabilmente non richiede un ricovero in ospedale durante la notte. Le dita devono muoversi liberamente, e il movimento del dito è spesso incoraggiati a limitare il gonfiore e rigidità. Il chirurgo fornirà istruzioni per la manutenzione della ferita, la terapia, le attività di sicurezza e le restrizioni di lavoro o esercizio fisico. Elevando il polso è importante per prevenire il gonfiore e il dolore dopo un intervento chirurgico.
Per ulteriori informazioni su come questi trattamenti sono attuati nel piano terapeutico si prega di consultare la pagina percorso terapeutico
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